Campagna di New York e del New Jersey

Campagna di New York e del New Jersey
parte della guerra d'indipendenza americana
Mappa della campagna: in rosso i movimenti britannici, in blu quelli americani
Dataluglio 1776 – marzo 1777
LuogoNew York, New Jersey
EsitoOccupazione britannica di New York
Conquista americana del New Jersey
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
20 000 uomini[1]25 000 uomini[2]
Perdite
1 500 morti e feriti
4 000 prigionieri
3 000 morti e feriti
1 400 prigionieri[3]
Voci di guerre presenti su Wikipedia

La campagna di New York e del New Jersey fu una serie di battaglie, avvenute tra il 1776 e il 1777, per il controllo della città di New York e del futuro stato del New Jersey, durante la guerra d'indipendenza americana, combattute tra le forze del Regno di Gran Bretagna, al comando del generale sir William Howe, e l'Esercito continentale, agli ordini del generale George Washington. Howe ebbe successo nel respingere le forze americane dalla città ma non a riprendere il controllo del New Jersey; per il resto del conflitto il porto di New York verrà usato come base per le missioni navali britanniche.

Gli inglesi sbarcarono indisturbati su Staten Island il 3 luglio 1776, giungendo da Boston dove a marzo si era concluso l'assedio della città a favore degli americani, assieme a truppe aggiuntive, sia britanniche che tedesche. Washington aveva a disposizione soldati dalla Nuova Inghilterra e reggimenti da stati poco più a sud, come la Virginia. Dopo lo sbarco, Howe sconfisse Washington nella battaglia di Long Island, in agosto, obbligando l'Esercito continentale a ritirarsi a Manhattan con il favore delle tenebre e della nebbia. Lì, Washington subì altre sconfitte, tranne che nella battaglia di Harlem Heights.

Washington e il suo esercito attraversarono quindi il fiume Hudson e ripiegarono oltre il fiume Delaware in Pennsylvania, indeboliti dalla fine del periodo di leva, dalle diserzioni e dal morale basso. Howe ordinò alle sue truppe di organizzare degli avamposti da New York a Burlington per il periodo invernale. Washington, in un disperato tentativo di far tornare alto il morale, lanciò con successo un attacco alla guarnigione di Trenton, dopo aver attraversato il Delaware ghiacciato, facendo arretrare gli avamposti britannici fino a New Brunswick e lungo la costa vicino a New York, stabilendo infine il suo posto di comando a Morristown. Nei mesi che seguirono vi furono diverse schermaglie per aggiudicarsi le risorse locali.

I britannici mantennero il controllo di New York per il resto della guerra, fino al 1783. Nel 1777, il generale Howe lanciò la campagna di Filadelfia, lasciando il comando al generale sir Henry Clinton, mentre il generale John Burgoyne guidò la fallimentare campagna di Saratoga per riprendere il controllo della valle del fiume Hudson dal Quebec. Il nord del New Jersey fu un'area di schermaglie per il resto della guerra.

  1. ^ Fischer, p. 381.
  2. ^ Fischer, p. 383.
  3. ^ Fischer, p. 419.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search